«Palermo non mi piaceva, per questo ho imparato ad amarla. Perchè il vero amore consiste nell’amare ciò che non piace per poterlo cambiare.» (Paolo Borsellino)
Nel giorno in cui ricevemmo le chiavi della nostra auletta ricorreva l’anniversario della nascita del guidice Paolo Borsellino, martire della giustizia, eroe indiscusso del nostro tempo.
La lotta alla Mafia nasce dalla cultura e dai luoghi di cultura, per questo il gruppo Azione Universitaria Politecnico ha deciso 13 anni fa di legare il proprio nome ai giudici Falcone e Borsellino. Affinché la loro vita, il loro sacrificio, la dedizione e l’amore per la propria terra sia un esempio che non venga mai dimenticato.
Sono passati ben 20 anni dalla morte del Giudice Borsellino, quelli che oggi sono studenti universitari allora erano bambini di pochi anni ed alcuni forse erano appena nati. A loro va trasmesso il messaggio, perché resti vivo.
Perchè non si dimentichi l’orrore della mafia, perchè nella dignità e riservatezza che contraddistinse il giudice siciliano nella sua guerra impari contro una “cultura deviata” noi vediamo un modello a cui ispirarci con rispetto ed ammirazione, ci sentiamo orgogliosi di aver intitolato a Paolo Borsellino la nostra auletta, di poter dedicare al suo ricordo i nostri sforzi tesi a migliorare la qualità della vita della comunità studentesca del Politecnico di Bari.