In data odierna si è svolta l'adunanza di Senato Accademico in cui si è approvata l'organizzazione della didattica per l'anno accademico 2022/23.
MODALITÀ DI EROGAZIONE DELLA DIDATTICA
Le lezioni si svolgeranno tra le ore 08:30 e le ore 20:00, dal lunedì al venerdì. In casi eccezionali, potranno essere erogate lezioni anche al sabato. In questo caso sarà garantita la fruibilità delle lezioni da remoto.
- Corsi di laurea triennali e magistrali di Ingegneria (sedi di Bari e Taranto):
È prevista la modalità di erogazione a distanza fino a un massimo del 20% delle ore di lezione.
Più nel dettaglio:
- almeno l’80% delle ore di lezione verrà erogato in presenza (LiP),
- fino al 20% delle ore di lezione potrà essere erogato a distanza (LaD) anche attraverso l’erogazione di contenuti in modalità asincrona (LaDA fino al 10% delle ore totali), o con altre forme laboratoriali.
Le lezioni saranno erogate normalmente con moduli da 2 ore di lezione al giorno per i corsi da 6 a 9 CFU. Potranno essere previsti moduli da 4 ore per corsi da 12 CFU, anche in ragione di specifiche esigenze didattiche.
Nell’ipotesi che un corso di studio eroghi 30 CFU in un semestre, essendo il calendario didattico 2022-23 organizzato su 12 settimane/semestre, nell’orario settimanale saranno previste 25 ore di lezione. Nell’ipotesi che un corso di studio eroghi 24 CFU in un semestre (come nel caso del primo semestre del primo anno comune di Ingegneria), nell’orario settimanale saranno previste 20 ore di lezione settimanali.
- Corsi di Laurea in Disegno Industriale e Corsi di Laurea Magistrali in Architettura (a c.u.) e in Industrial Design:
Per le lezioni del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Architettura, del Corso di Laurea in Disegno Industriale e del Corso di Laurea Magistrale in Industrial Design, per le loro caratteristiche specifiche, è previsto lo svolgimento delle attività didattiche interamente in presenza.
È comunque fatta salva, per ciascun Corso di Studio, la facoltà di prevedere, laddove sia ritenuto utile per l’efficacia dell’erogazione della didattica, che una parte delle lezioni, comunque entro il 20% del totale, venga erogata con modalità a distanza (LaD), nelle varie forme previste.
La quota di lezioni asincrone (LaDA) deve rimanere entro il 10%.
I Dipartimenti, d’intesa con i Corsi di Studio e i docenti interessati, sulla base degli obiettivi formativi specifici, dei risultati di apprendimento attesi e delle tipologie didattiche previste da ciascun insegnamento, potranno eccezionalmente derogare alle precedenti indicazioni individuando insegnamenti da erogare interamente a distanza.
L’erogazione della didattica può avvenire in modalità esclusiva a distanza (LaD) solo nei seguenti casi:
- corsi di recupero;
- corsi a scelta da paniere;
- offerta didattica integrativa.
Permane, anche in questo caso, il vincolo normativo della percentuale massima del 10% di erogazione in modalità asincrona (LaDA).
ORARIO DELLE LEZIONI
L’orario delle lezioni sarà il seguente:
8:30-10:30: lezione
10:30-12:30: lezione
12:30- 13:30 Pausa
13:30-15:30: lezione
15:30-17:30: lezione
17:30-19:30: lezione
Sarà eventualmente possibile anticipare alle ore 12:30 la lezione prevista alle 13:30, con pausa fra le 14:30 e le 15:30. Pertanto, notiamo come la pausa pranzo per gli studenti sia aumentata da mezz'ora a un'ora per consentire un tempo consono per consumare il pasto.
Al fine di ottimizzare la logistica e di agevolare la presenza dei docenti e degli studenti, presso la sede di Taranto sarà possibile effettuare variazioni sull’orario di inizio delle lezioni, prevedendo l’inizio differito fino alle 9:30 e ferme restando le durate delle lezioni.
MODALITÀ DI ACCESSO ALLE AULE
È stato predisposto fin dallo scorso anno accademico un sistema di prenotazione per l’accesso alle aule. Questo sistema verrà attivato nel caso in cui la situazione pandemica rendesse necessario un contingentamento delle presenze in aula.
ESAMI DI PROFITTO ED ESAMI DI LAUREA
La modalità ordinaria di svolgimento degli esami di profitto e di laurea sarà quella in presenza, fatti salvi i soli casi di studenti che versino in condizione di fragilità, laddove consentito dall'evoluzione del quadro normativo nazionale, e fatti salvi tutti gli eventuali casi che tale quadro normativo dovesse contemplare.
In allegato, il decreto visionabile per intero.