Azione Universitaria Politecnico ha richiesto una riduzione del costo complessivo dell’Esame di Stato.
Attualmente, non usufruendo delle aule dell’Ateneo e del materiale fornito per lo svolgimento della prova scritta e pratica, non si producono gli stessi consumi che giustifichino un costo così tanto elevato, paragonato anche all’importo dello stesso negli altri Politecnici d’Italia (PoliTo: €200,00; PoliMi: €300,00).
A seguito dell'emergenza Covid-19, l'ultima sessione dell'Esame di Stato si è tenuta in modalità telematica al fine di garantire il corretto distanziamento sociale, data l'impossibilità di convocare tutti i candidati nella serie di prove scritte e di progetto che lo stesso Esame richiederebbe in tempi non sospetti.
La scelta dell'Ateneo di trasporre il tutto in un'unica prova orale, tuttavia, non è stata accompagnata da una riduzione del costo dell'esame che tocca tutt'oggi i €417,00 per la sola quota spettante il Politecnico (vedi Avviso N° 1/bis del 25/02/2020); un contributo da versare all'Ateneo non commisurato all'effettivo dispiego di risorse utili al regolare svolgimento delle prove.
Per queste motivazioni noi di Azione Universitaria Politecnico abbiamo richiesto una riduzione del costo complessivo dell’Esame di Stato, cercando un allineamento con l'importo richiesto dagli altri Politecnici italiani (PoliTo: €200.00; PoliMi: €300.00), con l'obiettivo di far persistere tale riduzione anche post-pandemia, rivolgendo quindi il "beneficio" a tutti i prossimi laureandi interessati all'Esame di Stato.
Confidiamo nella disponibilità dell'Amministrazione nell'accogliere la nostra proposta, viste anche le numerose iniziative a tutela della popolazione studentesca che in tema di emergenza sanitaria si sono rivelate una panacea per il Diritto allo Studio nel nostro Ateneo e per tutti i nostri colleghi.
In calce a questo articolo trovate l'allegato della nostra richiesta formalizzata e protocollata all'attenzione del Senato Accademico.