Ma perché voi di associazioni diverse non andate d’accordo? Come è possibile che siate così divisi se dite di fare l’interesse degli studenti? Non sarebbe meglio unire le forze per lavorare per il bene comune del Politecnico?
Quante volte ci avete fatto queste domande? Quante volte lo avete pensato anche solo per un attimo?
Beh, vi sfido a leggere questo articolo e a riproporre lo stesso pensiero!!!
Dopo “emmobbastaveramenteperò” ecco che arriva “emmòciavetepropriorottercà” Come ormai tutti saprete, da quando è stato inserito il numero chiuso al Poliba, AUP organizza i corsi di preparazione ai test di ingresso, grazie alla passione e pazienza dei suoi rappresentanti che ad Agosto, mentre tutti voi siete a mare/in vacanza (o comunque ovunque tranne che al Poliba) si armano di buona volontà per aiutare le possibili future matricole. Quest’anno, dopo il successo e i risultati estremamente positivi delle precedenti esperienze (lo scorso anno 3 precorsisti su 4 hanno superato il test), il Senato Accademico del Politecnico di Bari ha deciso finalmente, di approvare la nostra attività e supportarci, concedendoci le aule per lo svolgimento delle lezioni (come potete vedere dal sito del Poliba).
A quanto pare però, questa attività a qualcuno non è piaciuta. Indovinate chi??? 3…2…1… Si!! Proprio loro!!!
Ci sono altri “rappresentanti” che, subito dopo aver fiutato l’odore della nostra proposta, hanno chiesto al Politecnico di proporre un’attività identica alla nostra. Stesso numero di ore, stessi programmi, stessi periodi, e lezioni tenute sempre da docenti universitari. Si, avete capito bene.. Attività gemelle, pur di fare in modo di toglierci la scena.. Non è che qui qualcuno vuole fare per forza la prima donna???
Ma nooooo!!! Che dico… dimenticavo! C’è una differenza. I precorsi “del Politecnico” costano 5400 euro (tasse nostre), o qualcosa in meno dopo i tagli del C.d.A., sottratti agli, a quanto pare inutili, fondi di Miglioramento della Didattica.
Controllate pure sul verbale del senato accademico:
[…]
Il SENATO ACCADEMICO
Viste le richiesta pervenute dal prof. Greco, dal Sig. Maiorano (AUP) e dal Sig. Lamacchia (SD); Tenuto conto del positivo riscontro avuto dalla precedente edizione dei corsi di preparazione ai test di ammissione ai corsi di laurea del Politecnico; Udita la relazione del Rettore,
all’unanimità,
DELIBERA
di approvare, per quanto di propria competenza, le tre proposte di corsi di preparazione, con la raccomandazione che per le attività didattiche finalizzate alla preparazione ai test d’accesso ai corsi a numero programmato non siano impegnanti docenti del Politecnico di Bari per motivi di opportunità. Inoltre, delibera di chiedere al Consiglio di Amministrazione di autorizzare la spesa relativa all’iniziativa proposta dal Sig. Lamacchia, quantificati in € 5.400,00, , e l’iniziativa proposta dal Prof. Greco, utilizzando le risorse del Fondo di Miglioramento della Didattica. […] (qui l'intero Verbale del Senato Accademico del 27 06 2013)
Chiedono, pertanto, 5400 euro al Politecnico loro… E per denigrare noi, professano:
PRECORSI GRATUITI DI PREPARAZIONE AL TEST DI AMMISSIONE! Diffidate delle imitazioni!
Già! Gratuiti. Chi paga i docenti, le aule, il materiale..? L’amministrazione del Poliba.
E chi da i soldi al Poliba? Noi studenti iscritti!!!
Insomma “Tutto gratis per voi che li fate, ma pagano quelli che non li seguono!!”. Una trovata pubblicitaria, di quelle con la fregatura in caratteri piccolissimi, stile “pacco alla napoletana”. E i fregati siamo noi! Possibile? Ebbene si! Perché a chi non sa fare non resta che criticare, sbraitare, piangere e se possibile boicottare!
(Ah, sono gli stessi rappresentanti che l’anno scorso dicevano di avervi abbassato le tasse per intenderci!)
Scopriamo qualche piccolo retroscena, perché ci piace essere chiari e trasparenti. Nel 2010/11 si attiva il NUMERO CHIUSO al Poliba e Azione Universitaria Politecnico propone immediatamente un sistema di orientamento e sostegno ai futuri immatricolati che si basa su una forma di tutorato on line, informazione nelle scuole e minicorsi di preparazione al test che, per la prima volta, è selettivo.
Questa attività viene duramente attaccata in Senato e Consiglio di Amministrazione (2011, 2012) dagli altri rappresentanti (indovinate chi??? Esatto!!! Di nuovo loro!!!), incapaci o non desiderosi di impegnare il mese di agosto in un servizio rivolto a chi diventerà studente. Bontà loro. Ma noi si tira dritto e i precorsi si fanno. E si fanno anche l’anno dopo . E si faranno anche quest’anno. Un servizio COSTOSO non solo per il tempo dedicato alla sua realizzazione (ci siamo abituati a non considerarci mai in ferie), ma soprattutto in termini di spazi da occupare, professori da pagare, materiale da stampare. Servizio che AUP riesce a sostenere, come molte altre attività, in parte autofinanziandosi, in parte cercando sponsors che credono nel progetto proposto ed in parte chiedendo un minimo (minore del costo di un libro di esercizi) contributo ESCLUSIVAMENTE A CHI USUFRUISCE DEL SERVIZIO.
Eh si, perché noi siamo del parere che non si debba far pagare agli altri quello di cui non godono. Ma chi da sempre è abituato a sperperare i fondi della 390 con attività da decine di migliaia di euro o dubbi workshop (ricordate la famosa Arundo Donax e la questione Renzo Piano? Siiiii!!! Sempre loro!!!) queste cose non le riesce a capire o a digerire. Ovviamente una logica di maturità e reale interesse verso gli studenti porterebbe i cari amici non solo ad evitare queste pessime e magre figure, ma anche, perché no, a darci una mano per realizzarli (piuttosto che diffamarli in tutti i modi possibili e immaginabili)
Ma non funziona così al Poliba! Eh no, se l’idea è buona, ma non è mia, deve essere ridimensionata, denigrata e se possibile “scippata”. Ed ecco i PRECORSI GRATUTITI PER CHI LI SEGUE, MA PAGATI DA CHI GIORNALMENTE NON HA SERVIZI, NON HA AULE STUDIO, NON HA POSTAZIONI INTERNET!! Ben venga l’impegno del Politecnico, ma le riflessioni doverose da fare a voi tutti sono semplici: AUP organizza questa attività da anni, a valle di un lungo processo di un anno di confronto con gli studenti e le scuole, è un’attività come sempre di aggregazione dove la didattica è affiancata dall’esperienza di chi ha seguito prima lo stesso percorso, è un’attività di tutoraggio completo, di affiancamento anche morale e solidale.. è nata per aiutare e non per boicottare! Noi siamo fatti così.
Ora sta a voi… è proprio vero, diffidate dalle imitazioni!!! E per gli altri rappresentanti: La vostra invidia è il segnale del nostro successo!!!