1 - In data 6 marzo, come tutti saprete, AUP ha organizzato una conferenza in collaborazione con Microsoft in Aula Magna; data l’importanza dell’evento, abbiamo chiesto (ed in principio ottenuto) che lo stesso venisse pubblicizzato sul sito istituzionale del Politecnico; il giorno dopo, inspiegabilmente, la notizia è scomparsa come per incanto… La motivazione di tale atto di CENSURA? Attendiamo ancora una qualsivoglia risposta ufficiale. PS: Sempre dal Magnifico attendiamo una risposta ufficiale per il mancato inserimento dei punti all’o.d.g. del Senato Accademico, riguardanti gli appelli per i fuori corso o le problematiche del DICAR, richiesti ormai mesi fa.
2 - Per la serie, una volta toccato il fondo si può solo risalire, da noi al Politecnico il detto si trasforma in: "Una volta toccato il fondo, si può sempre raschiare!" L’azienda Exprivia, ha donato al Politecnico, delle maglie con il logo ufficiale del Poliba, da distribuire agli studenti. Il rettore ha incaricato, tramite colloquio verbale (un atto ufficiale non sarebbe stato meglio?!), il Presidente del Consiglio degli Studenti di consegnare queste magliette. Ma oggi abbiamo assistito alla distribuzione in massa di tali magliette dal Presidente del Consiglio degli Studenti supportato da membri dell’associazione Studenti Democratici. Alla faccia del suo ruolo super partes che il Presidente del CdS dovrebbe ricoprire!!!

1 - Quando riceveremo una risposta ufficiale in merito all'improvvisa rimozione dell'evento microsoft dal sito istituzionale del Politecnico? 2 -Quando gli studenti del corso di Edile-Architettura riceveranno le risposte che da mesi continuiamo a porle all’interno del Senato Accademico? 3 - Quali sono i provvedimenti che verranno presi in seguito al grave ed irrispettoso comportamento tenuto oggi da una persona che si è rivelata inidonea al ruolo di Presidente del CdS?
Noi confidiamo nella buona fede del Suo operato e speriamo vivamente che Lei concordi con noi circa la necessità che l'attuale Presidente del Consiglio degli Studenti SI DIMETTA DAL SUO INCARICO alla luce delle molteplici e perpetrate inadempienze.