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A.DI.SU. Puglia

Domani, ore 11.30 presso il collegio "Fraccacreta" a Bari, si terrà la conferenza stampa che darà il via ai lavori di ristrutturazione della storica...

"Casa dello Studente"

Fra un anno ulteriori 300 posti letto saranno messi a disposizione degli studenti universitari fuorisede. La conferenza si terrà in presenza dell'Assessore Regionale al diritto allo Studio, on. Alba Sasso.

- 25 Gennaio 2013, Primo Consiglio di Amministrazione A.Di.S.U. del nuovo anno. Svariati i punti all'ordine del giorno e le questioni portate in discussione, ma veniamo ai punti più salienti:

RIMODULAZIONE TASSA REGIONALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO

Con la legge regionale del 28 dicembre 2012 è stato rideterminato l'importo relativo alla tassa per il diritto allo studio universitario e alla tassa di abilitazione all'esercizio professionale, con l'individuazione di tre fasce, delle quali la più bassa è fissata in euro 120,00 e si applica a coloro i quali  presentano una condizione economica non superiore al livello minimo dell'ISEE corrispondente ai requisiti di eleggibilità per l'accesso ai LEP del diritto allo studio. Gli altri due valori della tassa sono fissati in euro 140,00 ed euro 160,00 per coloro i quali presentano un ISEE rispettivamente superiore al livello minimo e al doppio del livello minimo previsto dai requisiti di eleggibilità per l'accesso ai LEP del diritto allo studio.

STANZIAMENTO DI NUOVI FONDI PER LE BORSE DI STUDIO A.DI.S.U. 

Risultati del tutto inaspettati, a dir poco straordinari, sono stati ottenuti sul fronte "Borse di studio".

Nel mese di dicembre infatti, su proposta dell'Assessore al Diritto allo studio e formazione professionale, On. Alba Sasso, la Giunta Regionale ha disposto l'assegnazione di circa 4 milioni di euro all'ADISU Puglia da destinare esclusivamente all'assegnazione di borse di studio in favore di studenti iscritti, per l'A.A. 2012/2013, al primo anno presso gli Atenei Pugliesi; infatti, la delibera del 27/12/2012 ha consentito di attribuire ulteriori 2011 borse di studio, limitatamente alla quota in denaro. In più l'agenzia ha deciso di assegnare il Fondo integrativo ministeriale (non ancora ripartito fra le Regioni), a valere sul bilancio dello Stato 2012, per l'ulteriore scorrimento delle graduatorie dell'A.A. 2012/2013, secondo il criterio che consentirebbe alla Sedi territoriali di Bari Università, Bari Politecnico e Lecce di raggiungere la stessa percentuale di vincitori (circa il 93% degli idonei) ed il 100% nelle sedi di Foggia e Taranto.

Ecco le graduatorie di seconda attribuzione: - Idonei primo livello - Idonei secondo livello

PARTONO I LAVORI PER IL COLLEGIO FRACCACRETA

Ultima notizia ma non meno importante...

A Febbraio 2013 partono finalmente i lavori per il collegio Fraccacreta, residenza universitaria storica di Bari, da decenni colpevolmente abbandonata. In un anno la struttura sarà riaperta, ci saranno ulteriori 300 posti letto a disposizione, in centro, con la mensa annessa. Sarà un passo in avanti decisivo per la qualità di vita degli studenti.

 

E’ proprio nella giornata di oggi, 7 Febbraio, nella conferenza Stato-Regioni che si delibererà circa il Decreto Ministeriale sulla Determinazione dei livelli essenziali e requisiti di eleggibilità delle prestazioni per il diritto allo studio universitario portato in approvazione dal Ministro dell'Istruzione Profumo.

Siamo dinanzi ad un decreto che, lungi dal garantire il diritto allo studio e di colmare le lacune del sistema oggi esistente, di fatto impedirà a migliaia di studenti di poter continuare il proprio percorso formativo.

Il decreto infatti prevede una rimodulazione dei parametri per l’erogazione delle borse di studio negando l’accesso al bando di concorso dell’ente Regionale A.Di.S.U. a tutti gli studenti del Sud Italia con reddito ISEE superiore a € 14.300, diversamente da quanto previsto per gli studenti del Nord e Centro Italia che, invece, non potranno accedere alle borse di studio se avranno reddito ISEE rispettivamente superiore a € 20.000 e € 17.150. In Puglia, in modo particolare, fino a quest’ anno accademico il valore ISEE limite per l’accesso al bando per le borse di studio era pari a € 17.000. Questo porterebbe non solo ad acuire le disparità territoriali fra Nord e Sud, penalizzando ulteriormente gli studenti meridionali e affermando il principio secondo cui un diritto sia esigibile in maniera differente a seconda del luogo in cui si beneficia, ma ad una serie di devastanti conseguenze:

- l’esodo forzato degli studenti (con valore ISEE superiore a € 14.300) dal Sud al Nord;

- l’abbandono degli studi da parte dei meno abbienti e di conseguenza lo svuotamento delle università meridionali;

- la mancata iscrizione all’università di migliaia di studenti e studentesse che in assenza di sussidi non potranno più sostenere i costi necessari per proseguire il loro percorso di studi, che dovrebbe essere un diritto e non una benevola concessione.

Inoltre, nel decreto si stabilisce che il fabbisogno finanziario a garanzia dei livelli essenziali delle prestazioni si poggi in prima istanza sul pagamento della tassa regionale ( che è stata anch’essa rimodulata in tre fasce rispettivamente pari a € 120 per coloro i quali hanno un valore ISEE inferiore o pari a € 17000, € 140 se l’ISEE è compreso tra € 17.000 e € 34.000 e € 160 se superiore a € 34.000, ovvero più del doppio del contributo versato nei precedenti anni accademici in cui la tassa regionale per il diritto allo studio era del valore di € 77.47 ) e, solo successivamente, qualora queste risorse non siano sufficienti, intervengano Regione e Stato, legittimando di fatto la perversa logica per cui gli studenti continuano ad essere i primi finanziatori di un loro diritto.

Pertanto non possiamo che opporci con forza ad un decreto iniquo che lede i nostri diritti e che vede la popolazione studentesca tutta non come una RISORSA ma come un costo da tagliare, un paese che priva di mezzi i capaci ed i meritevoli (soprattutto al Sud) rendendo accessibile il diritto allo studio solo ad una piccola elitè.

Per Azione Universitaria Politecnico

Il Consigliere D’Amministrazione A.Di.S.U.

Loredana Basanisi

 

Viste le numerose domande postemi negli ultimi giorni, circa l'e-mail automatica inviata dall'A.Di.S.U. , ci tengo a informarvi che, come confermatomi anche dal responsabile della gestione Borse di Studio A.di.s.u Puglia,  tutti coloro i quali si son iscritti "con riserva" al Politecnico e han fatto richiesta di borsa di studio per il primo anno di Magistrale, al momento non devono fare alcun versamento. Potranno dare conferma della propria iscrizione entro 20 giorni dalla seduta di laurea e consegnare i relativi versamenti (in duplice copia Adisu/Politecnico), presso gli sportelli A.di.s.u. siti in Via Amendola. Riporto infatti quanto citato nella mail ricevuta da alcuni di voi... "Gli studenti iscritti al primo anno fuori corso (art.7) nonché al primo anno della laurea magistrale, (art.13 comma1) all’atto del perfezionamento dell’iscrizione al Politecnico di Bari, dovranno consegnare ai nostri uffici copia dell’attestazione di avvenuto pagamento di quanto dovuto. Se nelle more dell’invio della presente avesse già provveduto, non tenga conto di quanto richiesto con questa comunicazione" Inoltre vi comunico che la quota di borsa di studio che doveva esser versata entro il Dicembre, per gli iscritti ad anni successivi, a seguito di ritardi e sovrapposizioni verrà versata entro il 31 Gennaio 2013.

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